Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito |
ROMA - Manovra del Governo Meloni: ulteriori risorse per i docenti di sostegno. Più sicurezza per appalti e gite. Sale di 256 cattedre l'organico aggiuntivo dei docenti di sostegno. Lo stanziamento inizialmente previsto dall'Esecutivo, grazie a un emendamento alla legge di bilancio, è stato rivisto al rialzo di 25 milioni. «Questo ci consentirà di incrementare i docenti a tempo indeterminato di 1.866 unità. È un segnale di grande attenzione di questo Governo nei confronti dei temi della disabilità e del precariato scolastico, pur in un contesto di scarsità di risorse dovuto, in particolare, alla voragine nei conti pubblici determinata dal bonus 110%». Ulteriore compiacimento è espresso dal ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per la misura dell'incremento degli organici degli uffici scolastici regionali per 101 unità.
Il ministro Valditara: non ci sarà il taglio del personale Ata
«Si avvia a soluzione la problematica delle gite di istruzione i cui appalti saranno gestiti dagli Usr, esonerando in tal modo le scuole da tali gravose attività. Dopo la proroga concessa da Anac, abbiamo tenuto fede all'impegno di garantire lo svolgimento degli appalti scolastici rispettando i nuovi parametri introdotti dalla riforma Pnrr del codice dei contratti pubblici». «Importante anche l'intervento sul sostegno psicologico agli studenti grazie all'approvazione di un emendamento dell'opposizione che intende valorizzare il percorso già intrapreso dal Ministero con il protocollo d'intesa firmato il 19 marzo 2024 con il Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi. Il consenso che il Governo ha dato all'emendamento dell'opposizione su questo delicato tema va nella direzione di quel serio dialogo bipartisan che caratterizza una democrazia matura», così il ministro Valditara.
Necessaria integrazione tra la scuola e l'impresa
Non ci sarà, inoltre, il taglio del personale Ata per il prossimo anno scolastico, in modo da avere il tempo per fare una maggiore riflessione su questi organici, anche alla luce della procedura di infrazione che li riguarda. Sono state incrementate di 15 milioni, infine, le risorse per la realizzazione dei campus della filiera tecnologico-professionale: «Ulteriore misura concreta nel segno della necessaria integrazione tra la scuola e l'impresa che costituisce uno dei tratti maggiormente qualificanti della riforma del '4 + 2'. Con queste misure, approvate grazie al proficuo contributo delle forze parlamentari, si rafforza l'impostazione di una legge di bilancio che dedicava già, attraverso le risorse aggiuntive individuate dal Governo, grande attenzione al sistema dell'istruzione: risorse grazie alle quali, nel prossimo anno, potranno essere assunte ulteriori iniziative a beneficio degli studenti e del personale scolastico», così ha concluso il Valditara.
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