I Capolavori di Nessuno, bellezze nascoste nelle pieghe della storia

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ali della mente fotografia di alba bianconi
Ali della Mente, fotografia di Alba Bianconi

CASERTA - I Capolavori di Nessuno - il Teatro-Mostra di Rosso Vanvitelliano con gli artisti di Ali della Mente e Fabbrica Wojtyla. Nell’ambito delle attività di valorizzazione dei siti storici della città di Caserta promosse da Rosso Vanvitelliano, tra le azioni previste per quest’anno giubilare in attuazione della “Carta degli Intenti Dai una Mano al Mondo”, sottoscritta dalla Diocesi di Caserta e dai Circoli Laudato Si’ di Italia in occasione dello scorso Festival Laudato Si’, ALI della Mente inaugura presso lo storico Museo Diocesano di Caserta l’esposizione pittorica de “I Capolavori di Nessuno”. Il vernissage è previsto alle ore 18 di sabato 29 marzo 2025 e la mostra sarà visitabile tutti i giorni dal 29 marzo al 10 aprile dalle ore 17,30 alle ore 20 con ingresso libero e visite teatrali su prenotazione. Opere anonime di artisti sconosciuti, del tutto diverse tra loro per stile, soggetto e dimensione, abbandonate e salvate dalla distruzione, recuperate e rimesse a nuovo dall’artista casertano Salvatore Di Caprio, per “rivelare la verità, la bontà e la bellezza nascoste nelle pieghe della storia, dare voce a chi non ha voce, trasformare il dolore in speranza” come ha ricordato il Santo Padre nella sua Omelia per il Giubileo degli artisti.

Recuperato il principio del contenuto a scapito dell’identificazione con l’autore

Gli artisti di Fabbrica Wojtyla, arricchiranno la mostra con le visite teatrali su prenotazione grazie ai “Monodialoghi” di Patrizio Ranieri Ciu legati a diversi temi sociali nell’intento di animare le opere esposte realizzando il mandato dato loro da Papa Giovanni Paolo II quando, alla nascita della compagnia teatrale, ha consegnato al suo fondatore la frase “Andate, date e non dite il nome”, messaggio di umiltà e altruismo che lo stesso Papa Francesco ha richiamato nella lettera personale a loro indirizzata invitandoli a proseguire il proprio percorso “con gioia, entusiasmo, creatività e generosità”. La mostra propone opere d’arte da riconoscere in quanto tali perché è solo l’opera d’arte a trasmettere al pubblico orizzonti di significato, emozioni, suggestioni, recuperando il principio del contenuto a scapito dell’identificazione con l’autore. Una valorizzazione alternativa del principio artistico con una mostra di straordinari quadri in particolare di ritratti spesso privi di firme uniti a frasi e riflessioni sul principio di liberarsi di tutto a partire dal nome sull’esempio di San Francesco d’Assisi e di Papa Francesco.

Trasferimento della mostra nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere

«Conta cosa si fa e non chi lo fa - dichiara l’autore Patrizio Ranieri Ciu -, nell’arte si rivela l’essenza di continuità di ogni essere umano perché “Nessuno è ognuno di noi”. I Capolavori di Nessuno è un progetto itinerante di Rosso Vanvitelliano. È mio intento intanto il trasferimento della mostra nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, in un incontro con i detenuti per un confronto con una delle frasi simbolo della mostra: solo se sai essere nessuno, sei qualcuno».

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