Catturato il latitante brasiliano ricercato dall'Interpol

Guardia di finanza, comando provinciale di Padova
Guardia di finanza, comando provinciale di Padova

PADOVA - La Guardia di finanza di Padova ha catturato il latitante brasiliano ricercato dall'Interpol. Nell’ambito di autonome attività investigative, i finanzieri del comando provinciale di Padova hanno tratto in arresto un soggetto di nazionalità brasiliana, oggetto di ricerche in campo internazionale in virtù di un mandato d’arresto emesso da un tribunale brasiliano per frode commerciale, frode, associazione e frode contro il Governo, reati in relazione ai quali il codice penale brasiliano prevede la pena massima di anni 49 di reclusione. Il sospetto della presenza in territorio padovano del soggetto, inserito all’interno di una “Red notice” dell’Interpol, è emersa nel corso di attività investigative di approfondimento e analisi di operazioni finanziarie ritenute dai finanzieri riconducibili all'uomo. E proprio seguendo la traccia finanziaria i militari del Nucleo di polizia economico finanziaria di Padova hanno individuato esercizi commerciali, palestre e altri luoghi di ritrovo di potenziale frequentazione del catturando, ove sono stati svolti nelle ultime settimane specifica attività di osservazione e controllo.

Arresto provvisorio del soggetto e informazione alle competenti Autorità

All’esito, il latitante è stato individuato e fermato a bordo di una Maserati GranCabrio in un comune della provincia di Padova. I militari hanno pertanto proceduto all’arresto provvisorio del soggetto, informando le competenti Autorità, con traduzione presso il carcere di Padova, ponendolo a disposizione del presidente della Corte di appello di Venezia, che ne ha convalidato l’arresto, nelle more che lo Stato estero ne richieda l’estradizione con l’invio della relativa documentazione attraverso i canali diplomatici. L’attività dei finanzieri del nucleo di Polizia economico-finanziaria di Padova è stata svolta in collaborazione con il II Reparto del comando generale della Guardia di finanza e con la Direzione centrale della Polizia criminale – Servizio per la Cooperazione internazionale di polizia. Per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza in relazione alla vicenda in esame sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna presso il plesso giudiziario competente. Questa notizia è diffusa ai fini di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito per la rilevanza dei fatti.

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