Kazuki Yamada debutta sul podio della Filarmonica della Scala

Kazuki Yamada, fotografia di Marco Borggreve
Kazuki Yamada, fotografia di Marco Borggreve

MILANO - Il direttore giapponese Kazuki Yamada debutta sul podio della Filarmonica della Scala. Solista Nikolaj Znaider. Lunedì 26 maggio 2025 Yamada dirige le Enigma Variations di Elgar, Nikolaj Znaider è interprete del concerto in re maggiore per violino di Čajkovskij. Domenica 25 maggio è in programma la Prova Aperta a sostegno di Associazione CAF. La stagione della Filarmonica della Scala riprende il 26 maggio con l’appuntamento che segna il debutto di Kazuki Yamada. Direttore giapponese cresciuto sotto l’ala di Seiji Ozawa, Yamada si presenta al Teatro alla Scala con le Enigma Variations op. 36 di Edward Elgar. Atteso il ritorno di Nikolaj Znaider con il concerto in re maggiore per violino op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, che il pubblico della Filarmonica ancora ricorda nell’emozionante interpretazione che Znaider ne diede sotto le guglie del Duomo, per l’edizione 2017 di Concerto per Milano con la direzione di Riccardo Chailly. 

Il “sentimento giapponese” per la musica classica

Tra i più grandi violinisti viventi, Znaider ha debuttato con la Filarmonica nel 2007 con Valery Gergiev, con una seconda apparizione in stagione nel 2012 al fianco di Sir Colin Davis. Kazuki Yamada è direttore musicale della City of Birmingham Symphony Orchestra e direttore artistico dell’Orchestre Philharmonique de Monte Carlo. Nato a Kanagawa, sottolinea spesso che il tempo trascorso insieme a Seiji Ozawa gli è servito a sviluppare il suo “sentimento giapponese” per la musica classica. In Giappone torna regolarmente per salire sul podio della NHK Symphony Orchestra e della Yomiuri Nippon Symphony Orchestra. Le Enigma Variations di Elgar sono il capolavoro del compositore inglese che ha segnato l’inizio della sua collaborazione con la City of Birmingham Symphony Orchestra.

Kazuki Yamada in un’intervista per Bachtrack

«La cosa più bella per un direttore d’orchestra è incontrare così tante persone. Però è vero anche il contrario, la cosa più difficile è salutare così tante persone. Secondo me per Elgar questo brano rappresenta la stessa cosa. Ha incontrato moltissime persone, e altrettante ne ha dovute salutare. È un brano che rappresenta la vita umana».

Centro Educativo Diurno “Teen Lab” a Milano

Kazuki Yamada e Nikolaj Znaider sono protagonisti anche della Prova Aperta di domenica 25 maggio alle ore 19,30 a sostegno di Associazione CAF, tra gli enti impegnati nel contrasto alla povertà educativa selezionati per la Stagione 2025. Con i fondi raccolti l’associazione sosterrà il Centro Educativo Diurno “Teen Lab” a Milano, uno spazio pomeridiano rivolto a ragazzi dai 12 ai 18 anni provenienti da contesti familiari fragili, con l’obiettivo di supportarli nel loro percorso di crescita, sostenendoli nell’orientamento al futuro a partire dai diversi contesti di vita che ciascuno di loro dovrà affrontare: scuola, lavoro, famiglia, amici, relazioni.‍

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