Riccardo Muti dirige l'Orchestra Luigi Cherubini in 4 luoghi d'eccezione

riccardo muti
Riccardo Muti

ROMA - Dopo il memorabile concerto “Puccini secondo Muti” sul palco del Lucca Summer Festival nell'estate del 2024, in occasione delle celebrazioni del centenario dalla morte di Giacomo Puccini, D’Alessandro e Galli ha annunciato altri quattro concerti speciali e imperdibili in alcuni dei luoghi più affascinanti e suggestivi della nostra Penisola, sotto la direzione uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo: Riccardo Muti. Il tour partirà venerdì 18 luglio 2025 dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi (To), domenica 20 luglio sarà a Villa Manin a Codroipo (Ud), martedì 22 luglio arriverà nuovamente al Lucca Summer Festival e si concluderà giovedì 24 luglio all’Anfiteatro degli Scavi Pompei. Riccardo Muti dirigerà l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini fondata nel 2004 su sua iniziativa e composta di 130 straordinari strumentisti di età compresa tra i 18 e 30 anni. Un’orchestra che sin dalla sua fondazione si è esibita sui palcoscenici più importanti, non ultimo il 22 dicembre 2025, l’aula del Senato di Palazzo Madama, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Riccardo Muti ha guidato l'Orchestra Filarmonica di Vienna in edizioni indimenticabili

L'1 gennaio 2025 Muti ha diretto per la settima volta il concerto di Capodanno al Musikverein di Vienna, un record assoluto. Un ciclo iniziato nel 1994 e che lo ha visto guidare l'Orchestra Filarmonica di Vienna in edizioni indimenticabili, sempre più attese dai milioni di spettatori che seguono l'evento in diretta mondiale. Dal 2010 al 2023 è stato direttore musicale della prestigiosa Chicago Symphony Orchestra e al termine del mandato l’Orchestra lo ha nominato direttore musicale emerito a vita. Nel corso della sua straordinaria carriera ha diretto molte tra le più prestigiose orchestre del mondo: dai Berliner Philharmoniker alla Bayerischer Rundfunk, dalla New York Philharmonic all’Orchestre National de France, alla Philharmonia di Londra e, naturalmente, i Wiener Philharmoniker, ai quali lo lega un rapporto assiduo e significativo e con i quali si esibisce al Festival di Salisburgo dal 1971. La sua direzione musicale è stata la più lunga nella storia del Teatro alla Scala, le più importanti Università del mondo lo hanno insignito di oltre 20 lauree honoris causa.

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