Francesca Curini ed Emanuel Bussaglia ne La Traviata da non perdere

La Traviata a Macchia d'Isernia
La Traviata a Macchia d'Isernia

MACCHIA D'ISERNIA - L'associazione MusicArte, con il patrocinio del Comune di Macchia d'Isernia, mette in scena, per la terza edizione della manifestazione "La mia Terra, la mia Gente",  “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Si tratta di una selezione, al pianoforte, di questo grande capolavoro verdiano dove a raccontarci le vicende di Violetta e Alfredo saranno due giovani interpreti: Francesca Curini ed Emanuel Bussaglia. Ad accompagnarli in questo viaggio musicale ci sarà anche il baritono molisano, Marco Santoro che, dall'alto della sua esperienza, vestirà i panni del papà di Alfredo, vale a dire Giorgio Germont e al pianoforte il maestro Massimiliano Franchina. Una narratrice ci racconterà come si svolgeranno i tre atti di quella che è l'opera lirica più rappresentata al mondo. Da tre anni l'associazione MusicArte organizza concerti di musica lirica sul territorio molisano con l'obiettivo di portare il canto lirico nei borghi di questa bellissima terra e di sensibilizzare il pubblico  all'ascolto dell'opera lirica. Il Molise è anche questo: Cultura. Vi aspettiamo numerosi venerdì1 agosto 2025, alle ore 21, a Macchia d'Isernia, in piazza Baglio.

Ma perché proprio "La Traviata"?

Nonostante l'insuccesso ottenuto alla sua prima a Venezia, è l'opera più rappresentata in tutto il mondo. La Traviata è una tre atti di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave .

Atto I

Dopo un toccante preludio, il sipario si apre mostrando il salone delle feste della casa di Violetta Valery. Durante la festa Violetta conosce un giovane, suo grande ammiratore, Alfredo Germont. Intanto il visconte Gastone propone un brindisi "Libiamo nei lieti calici". Poco dopo Alfredo dichiara il suo amore a Violetta che, dopo la festa, rimasta sola ripensa alle parole del giovane...."È strano, è strano, in core scolpiti ho quegli accenti".

Atto II

Alfredo e Violetta sono andati a vivere in campagna. Violetta vende i suoi beni per pagare le spese di mantenimento.  Quando Alfredo lo scopre decide di andare lui stesso a  sistemare gli affari e raccomanda ad Annina, la fedele domestica di Violetta, di non raccontare nulla. Intanto Violetta riceve un invito per una festa dalla sua amica Flora. Nel frattempo arriva il padre di Alfredo, Giorgio Germont, che accusa Violetta di voler spogliare Alfredo delle sue ricchezze. Violetta mostrerà a Giorgio Germont i documenti che attestano la vendita dei suoi beni. Ma Giorgio Germont vuole che Violetta lasci Alfredo perché questa relazione sta creando problemi alla reputazione alla sua famiglia. Violetta, nonostante stia molto male perché affetta dal tisi, e nonostante ami moltissimo Alfredo, decide di lasciarlo scrivendogli una lettera. Alfredo deluso e infuriato,  avendo scoperto anche l' invito che Violetta aveva ricevuto da Flora, si insospettisce e va anche lui alla festa nonostante le suppliche del padre. "Di Provenza il mare, il suol.." Alla festa Alfredo vince a carte contro il barone Douphol e lancia il denaro vinto ai piedi di Violetta che sviene.

ATTO III

Ci troviamo nella camera da letto di Violetta. La tisi si fa più acuta e, sola nella sua stanza, rilegge la lettera nella quale Giorgio Germont la informava di aver rivelato la verità ad Alfredo. Nel frattempo arriva Alfredo che entra e abbraccia Violetta, giunge anche Giorgio Germont che finalmente manifesta il suo rimorso. Quando sembra che Violetta si stia riprendendo, si alza dal letto, ma subito cade morta a terra.

di Antonella Mariani

Condividi questo articolo

stampa la pagina

Ricerche Correlate

Altre Notizie

Chi siamo Articoli firmati
Cronaca Cultura Spettacolo Sport

Sostienici economicamente

Commenti