Milly, la vita e la carriera di Carla Mignone. A Roma la biografia della celebre cantante e attrice italiana

ROMA - Riccardo Castagnari legge Milly, la vita e la carriera di Carla Mignone. Sabato 21 maggio, alle ore 17, l’Associazione Di’ Gay Project presenterà (in via Costantino 82, Roma) il libro  Milly, la vita e la carriera di Carla Mignone, la biografia della celebre cantante e attrice italiana scritta da Eduardo Paola e Giovanna Castellano, che parteciperanno all’evento insieme con Maria Laura Annibali, presidente DGP, Imma Battaglia, presidente onoraria DGP e all’attore Riccardo Castagnari, che coordinerà l’incontro e leggerà alcuni brani tratti dal libro. La biografia presenta la travagliata vita di una delle protagoniste più straordinarie e del ‘900. Milly inizia la sua carriera da giovanissima e recita al fianco di grandi artisti dell’epoca tra i quali spicca la figura di Vittorio De Sica, ma ebbe contatti anche con Cesare Pavese, Luchino Visconti, Eduardo De Filippo.

La sua amicizia con il Principe Umberto di Savoia è stata al centro di numerosi pettegolezzi. Ha lavorato anche all’estero, soprattutto in America, ad Hollywood, dove ha incontrato il suo più grande amore: l’ereditiera Louisa Carpenter du Pont. Al suo ritorno in Italia fu la prima interprete de L’opera da tre soldi  di Bertolt Brecht, con la regia di Giorgio Strehler e durante gli anni ‘60 apparì anche in televisione esibendosi nel varietà Studio Uno, insieme a Mina, ma anche in sceneggiati come La famiglia Benvenuti.

Certe volte, a forza di sentire che la civiltà occidentale è in gioco, da salvare, sacra, vien voglia di mandarla al diavolo. Mark Twain poteva dirlo. Noi diciamo solo che a volte, a forza di sentirne parlare viene in testa una grande confusione, non si sa bene cosa sia questa civiltà nel cui nome tutti sentenziano, approfittando, ciurmando e non pagando il dazio. Poi una sera si va ad ascoltare la cantante Milly che ignora tutto dei sacri valori, ci si va a passare due ore di svago, per ascoltare qualche bel motivo di oggi e di ieri, del nostro e degli altri Paesi 'occidentali', e magari proprio così si capisce per quale somma di civiltà siano filtrati i gesti, il gusto, la misura di questa squisita cantante.

La civiltà di Milly: piccola come è, spiega la grande civiltà meglio di tanti discorsi complicati.
Giorgio Bocca

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