Rubati computer e strumentazioni tecnologiche all'IC Sperone-Pertini di Palermo, indignazione di Ancodis

PALERMO - Un grave oltraggio alla scuola palermitana. Ancodis esprime la sua vicinanza a tutta la comunità scolastica, alla sua dirigente scolastica Antonella Di Bartolo. Siamo molto provati da questo grave gesto che ha sconvolto l'IS della nostra collega e responsabile comunicazione Ancodis, Kelia Modica. Pofessore Rosolino Cicero, presidente Ancodis (Associazione Nazionale Collaboratori Dirigenti Scolastici) Palermo.

Ancodis: un vile attacco contro l’IC Sperone-Pertini di Palermo. Solidarietà a tutta la comunità scolastica. L’Associazione Nazionale Collaboratori dei Dirigenti Scolastici - nell’apprendere la vile aggressione subìta dall’I.C. Sperone-Pertini nel quartiere Brancaccio di Palermo al quale, oltre i danni alla struttura, sono stati rubati tutti i computer e la strumentazione tecnologica - esprime solidarietà e vicinanza alla preside Antonella Di Bartolo, alla sua Collaboratrice Kelia Modica Responsabile comunicazione di Ancodis, al personale e, soprattutto, agli alunni che sono stati danneggiati da questo grave e vergognoso oltraggio.

Questi attacchi perpetrati da delinquenti privi di ogni sensibilità ed attenzione per i propri figli che magari frequentano quella Istituzione Scolastica, purtroppo si ripetono nel tempo e mettono ancora più in ginocchio la nostra martoriata scuola italiana ed, in particolare, quella palermitana.

In tante provincie italiane – da nord a sud - avvengono queste azioni delinquenziali che recano un grave danno ad alunni e docenti condizionando soprattutto il proseguimento del loro progetto educativo-didattico.

Nella nostra Associazione siamo molti, anzi moltissimi, i Collaboratori che possono raccontare di un’aggressione subita dalla loro I.S.!

Non possiamo non urlare da tutta Italia la nostra indignazione: togliere un solo euro, un computer, uno strumento ad una scuola significa negare una prospettiva di crescita umana e culturale alle nostre giovani generazioni soprattutto nei territori più sfortunati.

Per queste ragioni, Ancodis propone di istituire nel calendario scolastico nazionale la Giornata a difesa della scuola contro ogni attacco violento nelle diverse forme ad opera di criminali privi di ogni scrupolo etico e morale.

Alla comunità scolastica la vicinanza di tutti i cittadini perbene che non possono non urlare la loro indignazione con l’auspicio nella tempestiva individuazione dei responsabili.

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