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Salma Yamoul |
MILANO - La scuola di Casacalenda 'Silvio Di Lalla' al primo Summit Next Generation per l’Intelligenza Artificiale. L’Istituto ‘Silvio Di Lalla di Casacalenda, comune in provincia di Campobasso, ha preso parte al “Next Generation AI, summit della scuola sull’intelligenza artificiale” prima grande iniziativa nazionale, dedicata all’esplorazione delle potenzialità e delle implicazioni dell’intelligenza artificiale in ambito formativo. L’evento si è svolto a Milano al MiCo, Centro Congressi, dal 31 gennaio al 3 febbraio 2025, e rientrava nell’ambito delle azioni dell’investimento “Nuove competenze e nuovi linguaggi” del Pnrr, al fine di promuovere la partecipazione di studentesse, studenti e docenti delle scuole statali e paritarie non commerciali del secondo ciclo alla realizzazione di Percorsi per le Competenze trasversali e l’Orientamento (Pcto) sulle discipline Stem tramite esperienze di mobilità di orientamento nazionali e internazionali con laboratori e percorsi di approfondimento. A rappresentare l’Istituto molisano sono state la docente Lucia Sabetta e la studentessa Salma Yamoul, quest'ultima coordinatrice regionale della Consulta degli studenti.
A Milano studenti provenienti da tutta Italia suddivisi in 40 team
«Già l’anno scorso avevo partecipato al Consiglio nazionale degli studenti - spiega Salma Yamoul - . Ero nella commissione di Educazione civica e nelle specifico delle Pari opportunità, ed è per questo che anche nel 2025 ho voluto presentare delle proposte per linee guida finalizzate alla realizzazione delle pari opportunità tra gli studenti e nella scuola». A Milano gli studenti provenienti da tutta Italia sono stati suddivisi in 40 team, che hanno elaborato proposte da sottoporre all’attenzione del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. «Il team al quale ho fatto parte si è concentrato sulla possibilità di avvalersi dell’intelligenza artificiale per l’insegnamento dell’educazione civica - afferma la studentessa Salma Yamoul -. Ho scoperto in questa occasione che l’intelligenza artificiale può essere utilizzata in modo trasversale in tutte le materie apportando benefici». «È stata una importante opportunità per conoscere diversi ricercatori, scienziati e studenti da ogni parte d’Italia, questo meeting mi ha dato la possibilità di capire che siamo tutti diversi ma uniti nello stesso obiettivo: migliorare la scuola - conclude la studentessa Sala Yamoul -. È importante credere nella scuola e credere nella rappresentanza. Ci fa stare bene individualmente ma ci fa stare bene sapere che noi abbiamo la fiducia e la responsabilità delle persone che rappresentiamo».
Casacalenda al primo summit dedicato all’IA
«Incontri come questo sono sempre momenti importanti per il confronto non solo tra studenti ma per tutti coloro che lavorano e gravitano nell’ambito della scuola a tutti i livelli - dichiara la professoressa Lucia Sabetta -. È stato importante partecipare a questo primo summit dedicato all’IA. A Milano si sono incontrati e confrontati 1500 studenti, ognuno con il proprio coordinatore regionale. Solo 10 dei 40 team hanno potuto relazionare al ministro Valditara ma tutte le idee emerse nel corso dell’evento saranno prese in considerazione».
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