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Le attrici e gli attori de il Re Chicchinella, fotografia di Masiar Pasquali |
REGGIO EMILIA - Giovedì 3 e venerdì 4 aprile 2025, al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, Re Chicchinella, ultimo lavoro di Emma Dante: una fiaba crudele tra magia e realtà. Alle ore 20,30 è sul palco del Teatro Ariosto di Reggio Emilia lo spettacolo “Re Chicchinella”, con la regia di Emma Dante. Re Chicchinella è un libero adattamento da Lo cunto de li cunti. Da qualche anno la regista Emma Dante ha compiuto un percorso attraverso la celebre raccolta di fiabe di Giambattista Basile, scritta nella prima metà del Seicento a Napoli, portando in scena nel 2017 La scortecata e nel 2021 Pupo di zucchero. Re Chicchinella è il terzo appuntamento di questo percorso di ricerca e riscrittura della raccolta, definita da benedetto Croce "il più antico, il più ricco e il più artistico fra tutti i libri di fiabe popolari".
L’architettura straordinaria che costruisce attraverso il linguaggio
«(Basile) È un grandissimo creatore di visioni, grazie soprattutto al linguaggio intriso di magia che impiega - spiega Emma Dante -, ma allo stesso tempo è molto concreto, estremamente terreno. Ho sempre rintracciato, nelle sue favole, elementi che corrispondevano alla nostra realtà. Pertanto, mi piace, di Basile, la verità: nonostante l’architettura straordinaria che costruisce attraverso il linguaggio, mantiene sempre qualcosa di fortemente realistico».
Il sovrano è obbligato a mangiare e produrre uova
La vicenda racconta la sfortunata vicenda di un re (interpretato da Carmine Maringola) che, di ritorno da una battuta di caccia, viene colto da un bisogno corporale e, per ripulirsi, utilizza una gallina. Questa, inaspettatamente, si insinua nell’intestino del sovrano, procurandogli costantemente dei dolori indicibili. La corte chiama al cospetto del re medici e infermieri per cercare di estrarre l’animale, senza tuttavia riuscirci. Si scopre molto presto che la gallina produce uova d’oro fatate e la famiglia del sovrano e l’intera corte decidono quindi di sfruttare questa insolita situazione per arricchirsi sempre di più, non curanti dei terribili dolori che il re patisce quotidianamente. Il sovrano è obbligato quindi a mangiare e produrre uova, come un animale, per sfamare la bramosia delle persone a lui vicine, egoiste, avide e fredde, condannandolo a una profonda solitudine. Sulla scena, un cast d’eccezione, molti dei quali hanno lavorato al fianco di Emma Dante per diverse importanti produzioni: Carmine Maringola, Annamaria Palomba, Angelica Bifano, Davide Mazzella, Simone Mazzella, Stephanie Taillandier, Viola Carinci, Davide Celona, Roberto Galbo, Enrico Lodovisi, Yannick Lomboto, Samuel Salamone, Marta Zollet. La regia è di Emma Dante. Drammaturga e regista siciliana, tra le più brillanti protagoniste del teatro contemporaneo. Fondatrice della compagnia Sud Costa occidentale, ha lavorato in ambito teatrale, operistico, cinematografico, costruendo una carriera poliedrica e vincendo numerosi importanti premi italiani e internazionali.
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