Martina Carbonaro lapidata a morte come nel tempo passato

Violenza contro le donne
Violenza contro le donne

CASERTA - Sono una giovanissima ragazza di 14 anni, studio all'alberghiero e sono molto contenta perché quando completerò gli studi spero di essere chef in concomitanza della America's Cup a Napoli. Quindi, vi ringrazio per aver portato questo grande evento a Napoli. Adesso devo andare. Ho un ultimo incontro con il mio ex ragazzo. Devo fargli capire che tutto passa e che anche volendoci bene io preferisco essere sola. Voglio andare libera incontro al futuro, alle occasioni che la vita mi darà. Spero che capirà. Non mi piace far soffrire le persone, ma non è giusto che ne soffra io. (Per Martina, 14 anni, lapidata a morte come nel tempo passato).

Un bacio si dà in due, uno schiaffo no!

Abbiamo scritto queste poche righe come se le scrivesse Martina in un suo momento di tranquillità. Noi siamo i giovani promotori di una frase: Un bacio si dà in due, uno schiaffo no! È una semplice espressione ma contiene un principio essenziale percepibile da tutti per la sua intrinseca logica capace di motivare consapevolezza immediata in chi la pronuncia e cosciente riflessione in chi l'ascolta. Abbiamo certezza assoluta dell'efficacia di risultato di questo messaggio: a noi è bastato promuoverlo in uno spot felice per permettere a tante giovani ragazze di aprirsi e denunciare direttamente alla questura presente rapporti tossici e pericolosi. Ma non è mai abbastanza! Anzi è intollerabile che giornali e trasmissioni e soprattutto i poteri che gestiscono la comunicazione generalista non abbiano mai spazio ed istanti da offrire per iniziative efficaci che possano incidere positivamente specie nei giovani della nostra società.

Al Direttore di CinqueW News

Allora pubblicamente Le chiediamo di intervenire, Direttore, e diffondere, come fu per il vaccino al tempo del Covid-19, questa semplice frase che aiuta a raggiungere quella consapevolezza necessaria a ribaltare finalmente un tragico modo di essere e di pensare. E ci permettiamo anche una visione naturale che, per assurdo, appare folle: ad ogni incontro, presentazione, intervista o convegno pubblico o in TV, ad ogni impegno istituzionale, nelle scuole, in classe, al posto del consueto buongiorno, nei locali pubblici, perché non pronunciarla? Un bacio si dà in due, uno schiaffo no. Diffonderlo non è una opportunità bensì una necessità, un bisogno, un dovere, una volontà. Perché qualsiasi azione si sia fatta per questo dramma non è e non sarà mai abbastanza. Grazie per l'attenzione, ora tocca a Lei.

I giovani artisti di ALI della Mente (Caserta)

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