ISERNIA - Tutti qui, a Isernia, sentiamo parlare del merletto (o meglio pzzill) ma, probabilmente, non tutti lo conosciamo veramente e non tutti siamo perfettamente consapevoli del valore inestimabile che questo tessuto rappresenta. Il merletto di Isernia, infatti, se adeguatamente attenzionato, potrebbe contribuire alla riconquista di un’importante identità storica e culturale della città molisana, soprattutto nell’ottica di sviluppare una visibilità o meglio un’attrattiva turistica che vada al di là dei confini strettamente regionali.
Proprio per questi scopi, da circa un anno, è impegnata con i propri volontari l’Associazione Il Merletto di Isernia L'Arte nelle Mani Aps che, pure essendo nata da non troppo tempo, ha già raggiunto dei risultati eccellenti.
La presidente Carmela Iavarone ci fa scoprire che «l’Associazione, a seguito dell’invito da parte di Giuseppe Marelli (detto imprenditore creativo), ha partecipato ad un concorso nazionale per vestire la famosa bambola Barbie della Mattel. Abbiamo gareggiato con dieci Barbie vestite ognuna con un originale abito di merletto e, una di queste, la bambola abbigliata dalla merlettaia Maria Caruso, è stata scelta per partecipare alla mostra biennale di Cantù, con esposizione dal 16 al 24 ottobre 2021 insieme anche con tre farfalle realizzate da Assunta Angiolilli».
Tutti ad Isernia!
di Elisa Ruscitto
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Complimenti per il lavoro eseguito.Bellissimo il vestito.
RispondiEliminanella vostra città deve essere caduta una meteora sprigionate inventiva e creatività extraterrestre! non ci sono parole per tanta capacità re volontà!!
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