CASERTA - A scuola di cittadinanza, anche in videoconferenza l’educazione fa crescere. Alla Scuola Media “Giannone” di Caserta l’anno scolastico si è concluso con un incontro importante che è stato il punto di approdo di un lungo percorso formativo.
«Al termine di questo anno scolastico, così complesso e particolare – spiega la preside Maria Bianco -, è stato realizzato l'incontro conclusivo del progetto Cittadinanza e Costituzione che, per l'emergenza sanitaria che ha investito il nostro Paese, è stato modificato in Cittadinanza attiva italiana ed europea ai tempi del Covid-19. La presenza di personalità del mondo della politica e del giornalismo ha reso questo evento importante per i ragazzi che, pur essendo stati particolarmente coinvolti e interessati nel corso di tutto l'anno, hanno partecipato ponendo quesiti molto ben articolati ai relatori. Gli interventi sono risultati ricchi di spunti di riflessione e approfondimento, valorizzando il lavoro svolto dagli alunni».
Cento studentesse e studenti delle terze hanno incontrato, virtualmente, Piero Fassino, vicepresidente della III commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati, Vito Borrelli capo f.f. della Rappresentanza italiana della Commissione europea, Bruno Manfellotto editorialista dell’Espresso. Durante l’anno scolastico le ragazze e i ragazzi hanno approfondito le tematiche afferenti l’organizzazione dello Stato italiano e della Costituzione e quelle riguardanti l’Unione europea. All’evento ha preso parte anche il sindaco di Caserta, Carlo Marino, che ha dato il saluto di benvenuto.
«La nostra giovane comunità – ha aggiunto la preside – ha dimostrato interesse e attenzione e soprattutto maturità, doti acquisite nel tempo grazie al lavoro quotidiano del corpo docente e all’impegno della curatrice del progetto, Cinzia Battista, che anche nell’emergenza ha saputo sollecitare la curiosità e l’interesse della platea».
I giovani della Giannone hanno ricevuto il plauso dei relatori che hanno apprezzato la preparazione e la maturità degli interventi.
«Durante tutto l’anno – dice Battista responsabile scientifica del Progetto - ho riscontrato grande interesse e partecipazione da parte delle alunne e degli alunni che hanno dimostrato di essere informate/i e attente/i alle tematiche politico-sociali sia nazionali sia internazionali contemporanee, ma poi la grande soddisfazione è arrivata durante la videoconferenza in cui le ragazze e i ragazzi, davanti a personalità importanti della politica e del giornalismo hanno dato prova della loro fine intelligenza e del senso critico che hanno sviluppato soprattutto in quest’ultimo anno in cui la scuola ha avuto oltre il delicato compito dell'insegnare ad apprendere, quello dell'insegnare a essere, contribuendo a formare cittadini italiani che possono essere nello stesso tempo cittadini dell'Europa e del mondo».
L’incontro è stato moderato dalla stessa Battista, il coordinamento tecnico è stato di Claudio Cennamo, mentre l’organizzazione è stata curata da Lucia Fattori.
di Nadia Verdile
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