Il Giocattolaio con Chillemi e Tavani, le fragilità umane

BOLOGNA - Teatro Celebrazioni. Stefano Francioni Produzioni e Savà Produzioni Creative presentano Francesca Chillemi e Kabir Tavani ne Il Giocattolaio, di Gardner McKay; regia di Enrico Zaccheo, luci di Daniele Salvi, scene di Claudia Cosenza. In scena venerdì 23 e sabato 24 febbraio 2024, alle ore 21. È un thriller psicologico e uno spettacolo che fa riflettere sulle fragilità dell’animo umano e sulla violenza di genere Il Giocattolaio, proposto al Teatro Celebrazioni di Bologna il 23 e il 24 febbraio. Lo spettacolo è la versione teatrale italiana di Toyer, uno dei più fortunati romanzi thriller di Gardner McKay. Si tratta del racconto di un serial killer soprannominato “Il Giocattolaio”, che prende di mira le donne, pur decidendo di non ucciderle. Egli le seduce e le lobotomizza con molta destrezza, abbandonandole a un destino atroce: le rende bambole viventi, immobilizzate su una sedia a rotelle e disponibili a ogni suo desiderio. A interpretare il ruolo della protagonista Maude – una giovane psicologa criminale che indaga sulle terribili violenze e che sarà vittima dello stesso aggressore – l’attrice televisiva, cinematografica e teatrale Francesca Chillemi. Accanto a lei, nel ruolo di Peter, l’attore e premio Hystrio 2017 Kabir Tavani. È Peter il terrificante “Giocattolaio”? Tra i due personaggi si sviluppa un rapporto molto ambiguo, nel quale i ruoli si confondono, fino a rendere il carnefice vittima e viceversa.

Enrico Zaccheo: Il Giocattolaio è un thriller dell’anima che tiene il pubblico con il fiato sospeso

«Forse riconosciamo nell’altro la follia che appartiene a noi... e ce ne innamoriamo – afferma Zaccheo. Il Giocattolaio è un thriller dell’anima che tiene il pubblico con il fiato sospeso in un percorso pieno di colpi di scena. Lo spettatore sarà voyeur e sarà giudice di sorprendenti capovolgimenti che svelano la profonda umanità e la fragilità dei protagonisti. Ma... siamo certi che la nostra vita sia poi così diversa?».

Forme di violenza psicologica e fisica nei confronti delle categorie sociali più deboli

Il testo indaga la capacità umana di manipolare il prossimo e la straordinaria attitudine dell’essere umano a mentire e a torcersi psicologicamente quando è mosso da forti emozioni, soprattutto se si tratta di quelle più inconfessabili. Lo spettacolo pone l’accento sulle fragilità dell’istinto umano e sulla capacità di accettare il degrado morale suggerendo però al pubblico che spesso esiste una possibilità di scelta e di riscatto. Dato i recenti casi di cronaca di violenza contro le donne, Il Giocattolaio rimane uno spettacolo di grande attualità che invita a una riflessione ampia sulle forme di violenza psicologica e fisica nei confronti delle categorie sociali più deboli. Il Giocattolaio è patrocinato dall’Associazione Fare X Bene Ets che sostiene, promuove e tutela i diritti inviolabili della persona, soprattutto delle categorie sociali più deboli e soggette a discriminazioni come donne, bambini e persone disabili.

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